giovedì 7 giugno 2012

Alimentarsi naturalmente


di Gino Sansone, 
esperto di alimentazione mediterranea, macrobiotica, ayurvedica.


Alcune note ai margini del Seminario organizzato dall'Associazione Dendros 
e tenutosi in Aprile a Canelli.

Nutrirsi in modo naturale non è certo seguire le pubblicità ingannevoli delle multinazionali alimentari né tanto meno seguire le indicazioni di una "scienza dell'alimentazione" o "dietologia moderna" molto confusa. Nutrirsi in modo naturale significa entrare in sinergia con il mondo naturale, con il modo in cui la Natura si esprime; cominciando dalla comprensione di qual'è il cibo che è adatto allo sviluppo fisico, psichico e spirituale (in senso junghiano !) dell'essere umano.
 
La prima cosa che possiamo osservare è la struttura fisica generale e poi quella fisiologica del sistema digerente umano. L'essere umano non è un carnivoro né un erbivoro né tanto meno un onnivoro, bensì siamo frugivori o frugrivori. Questo termine scomparso dai testi scientifici negli anni cinquanta-sessanta, ricompare nelle ricerche contemporanee per indicare quelle specie che si cibano principalmente di semi
semi oleosi, cereali e legumi.
Caratteristica di questi alimenti è di essere sia il frutto che il seme della propria pianta. Di questi tre, i cereali sono l'alimento basilare per l'essere umano per il loro equilibrio armonico tra carboidrati complessi, grassi e proteine. Maturate dal sole le spighe raggruppano da sessanta a ottanta-cento chicchi su un solo stelo, testimoniando così la generosità della Natura che rende il sessanta, l'ottanta se non il cento per un chicco d'investimento iniziale ! 
Attraverso i cereali, Madre Natura può nutrire più degli attuali circa sette miliardi di esseri umani; è solo l'egoismo che perpetua la fame nel mondo, non ultimo l'aumento dell'80 % del costo dei cereali che sono divenuti materie prime per i combustibili vegetali per il folle sviluppo industriale-tecnologico dell'occidente. Ancora oggi dobbiamo assistere alla tragedia del Pianeta divorato da un terzo dei suoi abitanti mentre gli altri due terzi sono in miseria, depredati da ogni elemento basilare per la sussistenza ... e milioni di loro muoiono di fame (!) ogni anno ! Ma ognuno di noi può essere parte della soluzione con le proprie scelte di vita ... oggi più che mai la scelta VEGETARIANA – o, meglio, VEGANA - è un DOVERE UMANITARIO !
Un'alimentazione basata sulle proteine animali è insostenibile dall'economia della Terra, per il grande quantitativo di materie prime ed energie usate per realizzarla (acqua potabile, cereali e leguminose, territori ed energia elettrica per il mantenimento degli allevamenti) in confronto al risultato ottenuto ed all'alto tasso d'inquinamento prodotto ! Le stesse energie nutrirebbero 100 volte più di persone se utilizzate per la produzione di cereali e legumi (in specie soja) per l'alimentazione umana !In altre sedi sarebbe importante considerare la diversa influenza di una alimentazione basata sui cereali in confronto a quella basata sulle proteine animali sul carattere, i comportamenti, la mente e la coscienza dell'essere umano. La struttura di un pasto completo dovrebbe comprendere, in proporzioni in peso, almeno il 50% di cereali integrali, il 5% di alimenti fermentati (come la zuppa di miso), il 10% di proteine, quali diversi tipi di legumi ed altri derivati vegetali, il 5-10% d'insalata mista pressata, il 20%di fogli verdi e il 10% di ortaggi. Ma quali dovrebbero essere le caratteristiche di questi alimenti ? 

La Natura si sviluppa secondo ritmi e cicli precisi, cosicchè il primo punto importante è che questi alimenti siano della stagione in corso (quindi niente coltivazioni in serre che riempiono degli stessi alimenti gli scaffali dei negozi tutto l'anno, niente alimenti conservati, surgelati o congelati, niente alimenti importati da altre fasce climatiche). 
Il secondo aspetto è che gli alimenti siano del luogo in cui si vive, in specie la frutta fresca (che va mangiata colta maturata dal sole sulla pianta), le foglie verdi e gli ortaggi freschi; mentre alcuni ortaggi tipo radici o tuberi, e tutti i semi (semi oleosi, legumi e cereali) secchi e gli alimenti conservati sottosale od essiccati possono venire anche relativamente da lontano ma sempre dalla stessa fascia climatica. Ricordiamoci, comunque, che nutrirsi degli alimenti prodotti dal luogo in cui si vive significa riceverne le energie che ci permettono di viverci in armonia e salute in corpo, mente e spirito; le energie con cui possiamo radicarci per espanderci nell'infinito. 
Altro punto importante è che gli alimenti siano integrali, ossia integri nel loro germe vitale. 
Ed infine è fondamentale il metodo agricolo usato per la produzione degli alimenti. L'agricoltura naturale (biologica, biodinamica, sinergica, etc.) si basa sui cicli e ritmi terrestri e cosmici cooperando con la terra, senza sfruttarla e impoverirla, senza l'uso dei prodotti della chimica di sintesi che l'avvelenano e la desertificano. L'Agricoltura naturale favorisce la fertilità dei terreni seguendo le modalità della vita selvatica. Inoltre l'agricoltura naturale non utilizza piante o sementi transgeniche (O.G.M.) dannose ai delicati equilibri ambientali, che distruggono la biodiversità e le barriere protettive tra le specie viventi.

Gli alimenti, giunti in cucina, vanno poi preparati secondo lo stile di cottura adatto alla stagione in corso, al nostro stile di vita, al nostro stato di salute ed al sogno che vogliamo realizzare nella vita. Allo stesso modo è importante abbinare bene gli alimenti tra loro secondo le proporzioni stagionali, i colori e i sapori, il loro equilibrio acido-alcalino. Inoltre la buona e lunga masticazione e l'alzarsi da tavola con ancora un leggero senso di fame ci permettono di assorbire al meglio tutti gli elementi nutrizionali ed energetici dai cibi che abbiamo preparato con amore e gratitudine.

L'osservazione della Natura e dell'Universo con profonda intuizione permise agli esseri umani di sviluppare saperi validi ancora oggi: dall'Ayurveda alla filosofia Yin-Yang, da Ippocrate alla Schola Medica Salernitana, sino all'odierna Macrobiotica, il nutrirsi diviene una Via, un percorso evolutivo per riconnettersi con la fonte della Vita e della Gioia, un percorso di salute e guarigione totale nell'integrità corpo-mente-spirito; Uomo-Natura-Infinito.



Gino Sansone nasce nel 1958; partenopeo, esperto di alimentazione naturale (mediterranea, macrobiotica, ayurvedica) è biochef vegetariano dal 1982. Essere biochef significa creare menu bio, ossia menù che prestano particolare attenzione all’utilizzo di cibi e bevande biologiche; conoscere l'impatto ambientale delle attività agricole e i benefici dell'uso di prodotti da agricoltura; assumere un atteggiamento consapevole dei comportamenti sostenibili che si possono adottare in cucina, dalla raccolta differenziata dei rifiuti, all’uso ottimale delle risorse energetiche...
Sansone è docente dell'Accademia Italiana Operatori del Benessere – AIOB - una comunità di persone che studia e pratica diverse discipline: yoga, cromoterapia, cucina bio-terapeutica, reiki ecc. In tutte le provincie campane si trovano scuole che svolgono ogni settimana corsi nelle suddette discipline. E’ anche coordinatore de “La Grande Vita”, scuola di alimentazione e cucina naturale.

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